Dopo 12 anni ritorna un titolo italiano nel doppio femminile a Roma: l’ultima volta è stata con Sara Errani/Roberta Vinci… quest’anno insieme alla Errani Jasmine Paolini….congratulazioni alle ragazze ma come hanno fatto a rimanere attente e concentrate per tutta la durata del torneo?
La Gestione delle emozioni è il primo step
Gestione delle Emozioni
Per rimanere concentrati durante una partita di tennis, è fondamentale saper gestire le proprie emozioni. Una tecnica utile è quella di focalizzarsi sul proprio baricentro, localizzato sotto lo sterno e intorno all’ombelico, coprendo l’area del plesso solare, degli addominali, del fegato e dei reni.
Questa zona è spesso coinvolta nelle reazioni emotive, come dimostrano espressioni comuni come “mi si è chiuso lo stomaco” o “quella persona mi sta sullo stomaco”.
Gestire le emozioni aiuta a mantenere la concentrazione e ridurre lo stress.
Tecniche di Respirazione
Le tecniche di respirazione sono essenziali per la gestione dello stress.
Respirare profondamente e in modo controllato può aiutare a calmare la mente e il corpo, facilitando una migliore concentrazione.
Accettazione degli Errori
Durante una partita, è inevitabile commettere errori.
La chiave è imparare a sganciarsi rapidamente da essi. Dopo uno scambio, un palleggio o una volée, se commetti un errore, riconoscilo, accettalo e poi archivialo mentalmente.
Non lasciare che un errore comprometta la tua concentrazione per il resto del match.
Focalizzazione su Obiettivi Specifici
Quando le cose non vanno bene, scegli 3 o 4 aspetti del tuo gioco su cui concentrarti e cerca di migliorarli. Questo ti aiuterà a resettare la tua mente e a rimanere in partita fino alla fine.
Rimanere in Partita
È importante rimanere concentrati fino all’ultimo punto. La partita non è finita finché non viene assegnato il punto finale. Mantieni alta la tua concentrazione per tutta la durata del match.
Questi elementi devono essere collegati all’Autoconsapevolezza
ma cos’è l’Autoconsapevolezza?
L’autoconsapevolezza è “l’esplicito riconoscimento della propria esistenza”, cioè la capacità di vedersi come individui separati dagli altri, con un proprio pensiero. Un giocatore autoconsapevole riconosce le proprie potenzialità e le allena quotidianamente, rimanendo perseverante, ottimista ed empatico, riuscendo a dare il meglio di sé sotto stress.
Migliorare l’Autoconsapevolezza
Come afferma Goleman nel suo libro “Intelligenza Emotiva”, per creare un futuro migliore dobbiamo aumentare la nostra autoconsapevolezza, gestire le emozioni negative, essere ottimisti, perseveranti ed empatici. L’autoconsapevolezza ci aiuta anche a gestire i conflitti, stabilire legami significativi e mantenere alta la motivazione nonostante le difficoltà.
La Capacità di rimanere concentrati, nel Tennis, durante le partite può essere migliorata con l’Allenamento Mentale
Cosa è l’Allenamento Mentale?
L’allenamento mentale è il processo di utilizzo dei propri desideri, esperienze e conoscenze per raggiungere obiettivi sfidanti e consapevoli.
Secondo Tim Gallwey, l’inventore della formula “P=p-i” (Performance = Potenzialità – Interferenze), l’allenamento mentale aiuta a migliorare le performance umane valorizzando le potenzialità e riducendo le interferenze.
Benefici dell’Allenamento Mentale
L’allenamento mentale consente agli atleti di:
Identificare, valorizzare e allenare specifiche potenzialità.
Aumentare la concentrazione durante gli allenamenti e le gare.
Agire direttamente sull’atteggiamento mentale, stimolando ottimismo, concentrazione, lucidità e sicurezza in se stessi.
Migliorare l’autostima e l’intelligenza emotiva.
Creare una mentalità vincente.
Migliorare la connessione tra mente e corpo.
Differenze tra Allenamento Sportivo e Mentale
L’allenamento sportivo si concentra sul miglioramento della prestazione fisica attraverso procedure fisico-atletiche, mentre l’allenamento mentale si focalizza sulla consapevolezza e sulla creatività, aspetti fondamentali per il miglioramento delle performance umane.
L’Attenzione
Il Processo Cognitivo dell’Attenzione
L’attenzione è il processo cognitivo che ci permette di selezionare stimoli rilevanti, escludendo quelli irrilevanti. Questo processo è fondamentale per mantenere la concentrazione. Nel tennis, come nel basket, l’attenzione deve essere focalizzata sulla mission del gioco, migliorando l’autostima, l’autocontrollo e l’impegno.
Tipi di Attenzione
Rimanere concentrati nel Tennis prevede un miglioramento dell’Attenzione tipo:
Attenzione Selettiva: Ignorare le distrazioni esterne e focalizzarsi sul compito.
Attenzione Distribuita: Gestire più compiti contemporaneamente, come difendere e attaccare.
Attenzione Mantenuta: Sostenere la concentrazione per un lungo periodo.
Gestione dello Stress
La sindrome di adattamento alle sollecitazioni ambientali si divide in due categorie:
Eustress: Lo stress positivo che stimola e migliora la performance.
Distress: Lo stress negativo che causa tensione e ansia.
Raggiungimento dello Stato di Flow
Il flow è uno stato mentale in cui la prestazione atletica fluisce senza sforzo, caratterizzato da una completa immersione nell’attività. Gli atleti in flow provano una combinazione di sensazioni positive, spesso descritte come “essere in zona”. Questo stato si raggiunge con la costanza e il coraggio di affrontare le proprie paure.
Conclusione
Rimanere concentrati in una partita di tennis richiede una combinazione di gestione emotiva, tecniche di respirazione, accettazione degli errori, focalizzazione su obiettivi specifici, e sviluppo dell’autoconsapevolezza. L’allenamento mentale e la capacità di mantenere l’attenzione sono fondamentali per raggiungere prestazioni ottimali e il tanto desiderato stato di flow.